Milano, 20 novembre 2024 – Regali, spostamenti per le vacanze, addobbi e cibo sono alcuni dei principali “capitoli di spesa” per gli italiani nel periodo natalizio. I comportamenti responsabili di ognuno di noi possono fare la differenza e ridurre il proprio impatto sull’ambiente, migliorando quello sul mercato e la società. Altroconsumo ha fotografato la situazione grazie ad una ricerca condotta nella propria community. Con l’arrivo del Natale, infatti, ogni anno assistiamo ad un aumento significativo dei consumi che si traduce anche in un aumento delle emissioni e dei consumi energetici, un maggior impiego di risorse: dai regali agli addobbi, passando per l'alimentazione e i trasporti. Le scelte che si concentrano durante questo breve periodo sono una efficace sintesi degli impatti che possiamo avere, in negativo o in positivo, sul nostro pianeta e sulle nostre comunità. Ognuno di noi, adottando comportamenti più responsabili, può contribuire non solo a ridurre gli sprechi ma anche a creare un Natale più etico e sostenibile.
I trend dei consumatori
La notizia buona che emerge dai comportamenti in vista del Natale dei partecipanti alla community ACmakers di Altroconsumo, è che molte abitudini cosiddette “sostenibili” sono già entrate o stanno entrando nelle case di tante famiglie. Nonostante questo, però, si può fare ancora molto per evitare che nel periodo natalizio si consumino più energia, cibo e risorse. "Da questa rilevazione con la nostra community emerge chiaramente quanto le nostre scelte quotidiane, ancor di più in un momento particolare come quello che coincide con le festività, hanno un i
mpatto molto forte sulla sostenibilità e sulla tutela del nostro pianeta, oltre che nella promozione di un diverso e più positivo approccio al consumo. Con Impegnati a cambiare vogliamo fare proprio questo – dichiara Federico Cavallo, Responsabile relazioni esterne Altroconsumo – rendere le persone “protagonisti consapevoli” di un cambiamento possibile in ogni ambito della nostra quotidianità”.Natale sostenibile: albero sintetico e luci a led
Le risposte raccolte, pur non essendo statisticamente rappresentative, fanno in ogni caso emergere alcuni elementi chiave sui possibili comportamenti, su buone prassi ed errori dei consumatori quando si preparano a festeggiare: la quasi totalità degli intervistati utilizzano lo stesso albero di Natale sintetico
da diversi anni e la grande maggioranza utilizzano solamente luci a Led a basso consumo, poco più della metà usano materiali di recupero (stoffa, carta FSC o PEFC) per fare i pacchetti regalo. Per comprare i regali, invece, la maggior parte del campione intervistato si muove in macchina mentre circa un quarto degli intervistati va a caccia di regali usando i mezzi pubblici o la bici. Quasi nessuno rinuncia a fare i regali, gli altri li fanno a parenti, amici, bambini, colleghi. Tra i regali prediletti i libri, seguiti da cibo, vino e liquori e in terza posizione vestiti o accessori (sciarpa, guanti, cravatta). Come regalo si potrebbe suggerire un libro già letto, ma con dedica, recensione personalizzata, vestiti vintage o preloved, per ora manca questo riflesso e per Natale si preferisce regalare qualcosa di nuovo: una larga maggioranza ancora non considera la possibilità di acquistare usato, rigenerato, second hand, pochi quelli che pensano al vintage e a ricondizionati o usati.Quando comprare i regali
Se pochi, fortunatamente, pensano ai regali solo a ridosso delle feste e comprano tutto negli ultimi giorni, con il rischio di muoversi di più, acquistare senza riflettere, spendere e consumare di più, gli intervistati si sono dimostrati più attenti e sensibili, l’organizzazione consente di ottimizzare i viaggi e fare regali più mirati, personali e sostenibili. “Quello che in generale emerge dalle tendenze di consumo più avanzate – dichiara il Prof. Francesco Morace – è una maggiore profondità e consapevolezza. Il Natale rimane la grande festa del riconoscimento reciproco e della gratitudine relazionale. Quanto più aumenta la qualità delle relazioni, anche tra i più giovani, tanto meno diventa essenziale un eccesso di regali che – come sappiamo – magari non sono “pensati” per la persona a cui vengono donati, tanto da non essere apprezzati, entrando nel giro di un “riciclo” che è il meno sano possibile: anticamera dello scarto. L’invito dunque non è quello di evitare il dono, ma di trasformarlo in un “pensiero” dell’altro più mirato e personale. Meno merci e più “atti d’amore”: dediche speciali, dimostrazioni empatiche, riti conviviali.
Più inquinamento durante le feste
Durante il periodo natalizio, l'inquinamento aumenta notevolmente. Le emissioni di CO2 crescono, anche a causa delle città addobbate con luci festive, e a dicembre si registra un picco nei consumi energetici. Questo non dipende solo dalle luminarie natalizie, ma anche dal fatto che si trascorre più tempo a casa, con luci, riscaldamento, forni e dispositivi elettronici in funzione. Inoltre, il cibo sprecato aumenta, con una percentuale significativa di italiani che compra troppo cibo, finendo per gettarne una parte. Gli alimenti che finiscono di più nei cassonetti dell’immondizia sono spesso i dolci tipici delle feste, il pane e gli antipasti. Al di fuori delle abitazioni, i trasporti, sia per gli spostamenti natalizi che per il trasporto delle merci, contribuiscono a un forte aumento delle emissioni inquinanti. Inoltre, cresce la produzione di rifiuti legati agli imballaggi dei regali. “Il Calendario dell’Avvento – dichiara Paolo Iabichino - nasce all’interno della piattaforma Impegnati a Cambiare che ho firmato per Altroconsumo, ormai un anno fa. Abbiamo voluto alzare l’asticella per responsabilizzare consumatori e consumatrici a un Natale più sostenibile, giusto e, appunto, attento alle proprie scelte. Perché la responsabilità sociale non è più solo di chi vende, ma anche di chi compra”.
Sulla piattaforma Impegnati a cambiare di Altroconsumo, pensata per costruire tutti insieme una nuova cultura del consumo, dove ogni scelta individuale possa contribuire anche al benessere collettivo, è possibile trovare un approfondimento dedicato ad AltroNatale con tanti consigli pratici e spunti di riflessione su questo argomento oltre che il “Calendario dell’Attento”. Una volta registrati, ogni giorno, via mail, una pillola di consigli sotto forma di gif animata, per vivere il Natale e queste feste in modo più responsabile.